La polvere del Masai Mara
Dal taccuino delle osservazioni naturalistiche di Roberto Isotti


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All’inizio sono circondato da ciò che mi aspettavo : una distesa arida con pochi cespugli che emergono qua e là. Solo dopo mi accorgo che il parco è composto da ambienti diversi. Alcune zone più verdi, altre costellate da acacie scultoree disposte ad intervalli regolari quasi a formare una scacchiera e tante altre ancora... da scoprire nei giorni che trascorrerò nella riserva. Nei pressi del fiume Mara le grandi mandrie di Gnu e Zebre ci danno il benvenuto, le loro sagome si perdono all'orizzonte. A ritmo regolare si muovono tutte insieme verso un unica metà. E’ come un grande cuore che pulsa vita verso le immense pianure del Serengeti. Ecco un branco di 5.000 individui tra zebre e Gnu attraversare il Masai River. Il momento del guado, nonostante sia un spettacolo ormai classico visto e rivisto in reportage televisivi e documentari, dal vivo riserva un emozione ancestrale, che colpisce il cuore di ogni naturalista figuriamoci quello di un romantico come me... ... leggi tutto

Rumore di zoccoli, acqua, schizzi, muggiti, nitriti acuti...e polvere, polvere a perdita d’occhio, polvere che annuncia l’arrivo di decine di migliaia di animali in migrazione. I primi della fila guardano l’acqua, si sporgono verso il fiume, poi tornano indietro di qualche passo, dietro di loro ora tutto sembra immobile. L’incertezza può durare anche ore, ore di estenuante attesa. Poi,mossi da un impulso misterioso, improvvisamente si lanciano contro il destino, sfidando i predatori che hanno atteso pazienti questo momento. “I coccodrilli non hanno abbastanza acqua” ci dice Joseph, la nostra guida. “Non riescono a nascondersi per tendere i loro agguati”. I leoni, invece, approfittano di questa manna letteralmente caduta dal cielo, e sull'altra sponda del fiume sferrano i primi attacchi. Si vedono carcasse disseminate un po ovunque, mentre le ossa bianche già minuziosamente ripulite non attraggono più nessuno, le carcasse ancora ricche di carne sono circondate da decine di avvoltoi.