Un grido dagli antipodi.
Il volto nascosto dei cambiamenti climatici. Le Isole Subantartiche della Nuova Zelanda


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Le isole sub-antartiche sono le prime terre emerse che si incontrano dopo il "deserto di ghiaccio" dell'Antartide e circondano come una corona la calotta polare: sono luoghi affascinanti ed estremi. Le immagini di questo servizio raccontano l'esperienza vissuta a bordo del vascello Tiama da fotografi e ricercatori nel corso di una spedizione nata per raccogliere evidenze documentabili della relazione tra i cambiamenti climatici e il declino della fauna selvatica delle lontane Isole Sub Antartiche della Nuova Zelanda: un viaggio alla ricerca dei mutamenti piccoli e grandi di questo microcosmo solo apparentemente incontaminato. Le cause del declino ... leggi tutto

L'ipotesi al momento più accreditata tra gli studiosi è che il declino sia causato da una variazione della temperatura delle acque a livello globale. Alle ricerca della 'pistola fumante': E' possibile dimostrare la relazione tra il cambiamento climatico e declino delle specie delle Isole Sub Antartiche della Nuova Zelanda? Da un intervista a Dr. David Thomson - NIWA (Istituto Nazionale neozelandese di acqua e ricerche atmosferiche). "Quest'obiettivo è davvero difficile da ottenere - ci sono pochi studi a lungo termine (lunghi almeno un decennio) sugli animali simbolo delle isole sub-antartiche della Nuova Zelanda. Tuttavia sappiamo per esempio che i pinguini crestati e gli elefanti marini dell'isola di Campbell hanno subito entrambi una diminuzione di oltre il 90% nel corso del 1900 (nel caso dei pinguini crestati, addirittura il 94% di diminuzione tra il 1940 e 1980). Questo drammatico trend negativo sicuramente non è legato alla pesca commerciale, tuttavia trovare il collegamento certo con i cambiamenti climatici non è semplice. Ci sono alcune prove che i livelli di produttività  del sistema marino delle isole sub-antartiche è diminuito nello stesso periodo in cui anche la popolazione di pinguini è diminuita. Oggi esistono molte prove degli effetti a lungo termine, legati ai cambiamenti climatici, sul paesaggio sub-antartico, ma non è facile provare, ad un livello scientificamente accettabile, una relazione diretta tra il cambiamento climatico ed il declino delle singole specie. Queste difficoltà  non ci devono però indurre a ridurre l'attenzione verso il declino della fauna (fenomeno certo gravissimo e sul quale dobbiamo assolutamente intervenire in breve tempo) ma piuttosto devono spingerci a raddoppiare i nostri sforzi per combatterlo".