“Roberto Isotti e Alberto Cambone sono stati capaci di cogliere con grande sensibilità la bellezza e la fragilità del Pantanal. Il loro lavoro sta aiutando il WWF Brasile a conquistare i cuori dei brasiliani alla causa della conservazione della natura per questa e le future generazioni”. Denise Oliveira, WWF Brasile.
Il WWF Brasile lavora da anni al progetto "Pantanal Forever", per garantire l'uso sostenibile delle risorse in questo sterminato ecosistema umido privo di riserve naturali e completamente privatizzato. Le sue attività prevedono accordi con i proprietari terrieri e finanziamenti per realizzare progetti di conservazione di alcune delle specie simbolo del Brasile, come il Giaguaro (Panthera onca) e l'Ara giacinto (Anodorhynchus hyacinthinus) ... leggi tutto
I nostri fotografi hanno realizzato un foto storia ricca ed originale per consentire la divulgazione delle attività di conservazione del WWF Brasile, allo scopo di incrementare la tutela di questo ambiente di grande valore internazionale. “Questa è la storia delle due specie simbolo della fauna sud americana, così diverse tra loro ma con lo stesso carisma: l’Ara giacinto e il Giaguaro.
La storia della conservazione dell’Ara giacinto (il più grande tra i pappagalli) è indissolubilmente legata a quella dello Ximbuva: un albero maestoso scelto dalle coppie di Ara per costruire i nidi che ospitano i loro buffi pulcini. Il progressivo disboscamento di ampie zone di territorio per la creazione di pascoli ha portato alla distruzione dello Ximbuva e con esso alla drammatica decrescita della popolazione del “pappagallo blu”. Albero e Pappagallo: uniti da un comune declino che i volontari del progetto Ara azul stanno cercando tenacemente di arrestare.
La popolazione di Ara, grazie a questi sforzi, sta progressivamente aumentando (dal 1999 il numero degli esemplari censiti è passato da 1.500 a 5.000).
A questa si lega un’altra storia: quella del Giaguaro. Animale emblema di forza e di fierezza, il Giaguaro incarna come nessun altro l’essenza stessa del Pantanal. Il suo carattere elusivo e solitario, le sue abitudini notturne, rendono molto difficile vederlo in natura, solo chi ne conosce il territorio e l’etologia riesce ancora a godere dell’emozione di un incontro notturno con il grande felino. Anche la sopravvivenza del Giaguaro è legata alla conservazione del suo habitat. Il Giaguaro, come gli altri grandi predatori, ha bisogno di un territorio di caccia vasto (fino a 150 kmq). Habitat frammentati che subiscono una forte pressione antropica non sono adatti ad ospitarlo. La sfida per salvare il Giaguaro è quanto mai aperta e difficile. Vincerla significherebbe garantire la salvezza dell’intero Pantanal secondo il principio ”salvare una specie per salvare il suo mondo”.
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