Nati Liberi
Il Commercio illegale di pappagalli dal Delta del fiume Orinoco, Venezuela


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Studi recenti denunciano che, nel delta dell’Orinoco, vengano catturati illegalmente da 65.000 a 75.000 pappagalli l’anno. Questi numeri rendono il commercio illegale una delle cause principali del drammatico declino delle popolazioni di molte specie di pappagalli in natura. Il Delta dell’Orinoco, vero paradiso della biodiversità, è una delle perle più fragili e preziose del grande patrimonio naturale del Venezuela. Spostandosi sulle piccole canoe tradizionali dei popolo Warao si ha il privilegio di vivere la grande avventura di un viaggio al centro della vita animale e vegetale che da milioni di anni scorre in armonia con il placido fiume. Come in tutto il Venezuela però, anche qui, ad un occhio attento, le contraddizioni e i segni dell’aggressione che questo territorio subisce ogni giorno sono presto evidenti ... leggi tutto

Durante la navigazione sul grande fiume non è raro imbattersi nel triste spettacolo di decine di pappagalli legati su delle lunghe aste trasportate dalle canoe verso i villaggi. Là saranno venduti a qualche contrabbandiere senza scrupoli proveniente dall’Europa o dagli Stati uniti, paesi destinazione finale di questa commercio. I Warao, spinti da un sistema economico che li tiene ai margini vendono in cambio di pochi dollari, non solo le bellissime creature che animano la loro terra, ma anche la loro identità. Un Pappagallo di piccole dimensioni può essere pagato 10 $, per quelli di grandi dimensioni le quotazioni sono 3 o 4 volte superiori. I prezzi di queste “merci”, una volta arrivate sul mercato americano ed europeo, lieviteranno fino a raggiungere cifre a 3 zeri. In teoria i Pappagalli e tutti gli altri uccelli selvatici sono protetti da una legge venezuelana del 1970 che ne proibisce il commercio, sfortunatamente però la legge non impedisce la detenzione, rendendo difficile l’accertamento degli illeciti. Le azioni di repressioni sono, inoltre, assai scarse se paragonate alle diffusione del fenomeno. Studi recenti denunciano che, nel delta dell’Orinoco, vengano catturati illegalmente da 65.000 a 75.000 pappagalli l’anno. Questi numeri rendono il commercio illegale una delle cause principali del drammatico declino delle popolazioni di molte specie di pappagalli in natura. Il commercio illegali delle specie selvatiche in generale, è inoltre una delle voci più redditizie per la criminalità organizzata. Il volume di affari è stato stimato in 10-20 miliardi di dollari all'anno ed è uno delle cause per cui ogni anno nuove specie animali si aggiungono alle liste degli animali a rischio di estinzione.